Che Cos'è la CARBOSSITERAPIA ?

La carbossiterapia èuna terapia che utilizza anidride carbonica (CO2) medica, e può essere praticata soltanto da personale medico.

Studi clinici hanno dimostrato che l'anidride carbonica microiniettata in modo sottocutaneo agisce sul microcircolo, il sangue scorre così più velocemente, i tessuti ricevono più ossigeno, le tossine vengono smaltite e il grasso si riduce, aumentando l'elasticità cutanea e ringiovanendo la pelle. Il trattamento si applica sia in campo "Estetico" che "Medico" e può interessare il viso, collo, decolleté , la cute delle braccia, gambe e addome , viene utilizzata in Ginecologia, Flebologia, Tricologia.

La Carbossiterapia si rivela estremamente efficace nel trattamento delle smagliature e delle cicatrici.

Le strie rosse più recenti, vengono risolte in modo pressochè definitive dopo poche sedute. Quelle bianche, più vecchie, pur non scomparendo diventano meno visibili e la pelle della zona trattata appare più elastica e tonica

CARBOSSITERAPIA, LA REGINA DELLE TERAPIE ANTICELLULITE... E NON SOLO.

Questa metodica è usata da anni per combattere la cellulite. Quest'ultima, infatti, è una malattia dovuta in gran parte ad alterazioni, più o meno significative, del microcircolo: ecco perchè trae giovamento dall'azione di stimolo nei confronti della circolazione periferica esercitata dalla carbossiterapia.
La seduta è veloce e indolore.

La Carbossiterapia per il benessere genitale femminile

La carbossiterapia è una metodica che consiste nella somministrazione sottocutanea, previa disinfezione della pelle, di anidrite carbonica medicale ( CO2 ) mediante aghi sottilissimi ( 32 G ). Viene impiegata una apparecchiatura certificata dal Ministero della Salute e somministrato il gas medicale sterile mediante aghi monouso.

Non richiede anestesia, è poco invasivo e deve essere eseguito sempre da un medico adeguatamente formato. Il trattamento è sicuro, non tossico ( la CO2 viene normalmente prodotta durante la respirazione, e possono insorgere solo fugati effetti collaterali, es. ecchimosi nella sede di iniezione, che comunque scompaiono in pochi giorni.

Nelle aree trattate con il gas, è possibile avvertire con le dita un crepitio sotto la cute che rapidamente scompare. Non c’è alcun rischio di embolia, anche se si dovesse accidentalmente incannulare ed iniettare in un vaso la CO2, in quanto viene rapidamente eliminata con gli atti respiratori.

TRATTAMENTO IN AREA VULVARE

la insuflazione di CO2 in area vulvare sfrutta l’effetto Bhor attraverso il quale si induce una iperossigenazionetissutale, distensione tissutale con miglioramento del trofismo e produzione di nuovo collagene.

INDICAZIONI

  • Ipotrofia cutanea vulvare (aspetto invecchiato delle grandi labbra)
  • Ipotrofia mucosa vulvo – vaginale(secchezza e prurito vulvare)

TRATTAMENTO

Il trattamento dura pochi minuti, è ben tollerato. Si infiltra mediante un sottilissimo ago una piccola quantità di gas in soli due punti nelle grandi labbra a cui segue un massaggio delicato. Il protocollo prevede una seduta ogni 2 settimane per 4- 5 volte.

CONTROINDICAZIONI

• Insufficienza respiratoria grave
• Insufficienza renale grave
• Insuffincienzacardiaca grave
• Insuffiecienza epatica grave
• Ipertensione arteriosa
• terapia con Acetazolamide, diclofenamide o altri inibitori della anidrasi carbonica
• anemia grave
• Pregresso ictus cerebrale
• tachiaritmie cardiache
• trombosi arteriose
• tromboflebiti
• Embolie
• Gangrena gassosa
• Gravidanza

Ginecologia

terapie/ CARBOSSITERAPIA


La menopausa porta spesso con sè atrofia o ipofunzionalità dei tessuti circostanti il perineo, con ridotta risposta agli stimoli, oltre ad una perdita di funzionalità e di turgore dei tessuti ed una ridotta sensibilità della zona, che si ripercuote in senso decisamente negativo anche sulla sfera sessuale. In tutti questi casi è possibile integrare i protocolli di carbossiterapia in sinergia con le terapie classiche riepitelizzanti e ormonali sia topiche che sistemiche, per migliorare la funzionalità dell’area genito-urinaria ed il benessere della donna in perimenopausa.

Quante sedute bisogna fare?

ginecologia

La quantità globale di anidride carbonica somministrata per seduta varia a seconda del trattamento da eseguire (viso, collo corpo, etc.) e può variare da pochi cc. a 600-800 cc. o anche più. Il trattamento viene eseguito ambulatorialmente mediante singole microiniezioni e può essere praticato solo da personale medico qualificato. La frequenza delle sedute è solitamente di una alla settimana per un numero di 4-15 sedute a seconda dell'’'area e del problema da trattare.


È un trattamento sicuro?

Durante il trattamento il paziente potrebbe avvertire una modesta dolorabilità locale e lieve crepitio sottocutaneo che scompare nel giro di alcuni minuti.

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